Ecologia
 
 
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Nella Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18 gennaio 2016 è stato pubblicato, con L. n. 221 del 28/12/2015,

il COLLEGATO AMBIENTALE, entrato in vigore dal 2 febbraio 2016, che contiene un insieme di norme che toccano a più livelli l’ambiente. Per una sintesi delle norme approvate si rimanda al sito del Parlamento www.camera.it/leg17/522?tema=collegato_ambientale

 
Cosa facciamo

I temi che caratterizzano l'area sono: scarichi idrici, emissioni in atmosfera, energia, rifiuti, bonifiche dei siti contaminati ed impianti termici.

Su tali materie la struttura competente svolge funzioni di gestione tecnico-amministrativa, autorizzazione, controllo ispettivo e certificazione di avvenuta bonifica dei siti inquinati.

 

Indirizzi PEC (Posta Elettronica Certificata) * del Settore IV:

AREA
COMPETENZE
INDIRIZZO DI PEC
Ambiente
Autorizzazioni (emissioni in atmosfera, scarichi idrici), Controlli ambientali, Impianti termici, Attività di segreteria
Tutela e valorizzazione dell'ambiente, rifiuti, suolo
Autorizzazioni gestione rifiuti (proc. ordinaria, semplificata e AIA), Bonifiche siti contaminati
 

* Nuovo indirizzo PEC a decorrere dal 14 maggio 2018

 

Dal 14/05/2018 tutta la corrispondenza dovrà essere inviata all'indirizzo PEC istituzionale provincia.ancona@cert.provincia.ancona.it

 
AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE - AUA - ai sensi del D.P.R. n. 59 del 13 marzo 2013

In data 13 giugno 2013, è entrato in vigore il DPR 13 marzo 2013 n. 59regolamento recante la disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia di ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale, a norma dell’art. 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012 n. 5 convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 aprile 2012 n.35 -, che impone ai gestori/titolari degli  stabilimenti interessati di presentare istanza autorizzativa AUA ai SUAP competenti per territorio, per il rilascio, la modifica o il rinnovo, relativi di almeno una delle seguenti matrici ambientali:

 

 

  •   scarichi di acque reflue di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
  •   utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue di cui all’articolo 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
  •   emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all’articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
  •   emissioni in atmosfera per gli impianti e attività di cui all’articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152
    (AUA facoltativa, vedi Modulistica approvata per autorizzazione generale);
  •   emissioni di rumore di cui alla legge 26 ottobre 1995, n. 447;
  •   utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di cui all’articolo 9 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99;
  •   iscrizione per le operazioni di recupero di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi di cui all’articolo 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152;

 

Autorità Competente al rilascio, rinnovo ed aggiornamento dell’AUA è la Provincia, secondo quanto previsto dall’art.2, comma 1 lett. b).

 

La norma prevede comunque che l’istanza debba essere presentata in via telematica allo Sportello Unico delle Attività Produttive del proprio territorio comunale, autorità che provvederà al rilascio del provvedimento finale conclusivo, secondo quanto previsto dall’art. 2, comma1 lett. a).

 

  

Al fine di agevolare l’avvio del DPR n. 59/2013 e in attesa dell’emanazione del Decreto di cui all’art. 10 comma 3, per l’adozione di un modello semplificato e unificato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale, attualmente in fase di elaborazione tramite il “Tavolo nazionale per la semplificazione e per la predisposizione della modulistica AUA (Regioni e Ministero)”, la Provincia di Ancona ha predisposto uno schema provvisorio di istanza (vedi Autorizzazione Unica Ambientale - A.U.A.), che le aziende interessate potranno utilizzare in questa fase e presentare al SUAP territorialmente competente.

 

Per quanto riguarda gli allegati e/o schede da allegare all’istanza, in questa prima fase sono le stesse che a tutt’oggi sono utilizzate, per il nostro territorio provinciale, a corredo dei singoli progetti.

  

 

SI RICORDA NUOVAMENTE CHE TUTTE LE ISTANZE DEVONO ESSERE PRESENTATE ESCLUSIVAMENTE AL SUAP COMPETENTE, IN VIA TELEMATICA  E IN BOLLO.