LA PROVINCIA È L’ENTE COMPETENTE AL RILASCIO/RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONI PER LO SCARICO DI ACQUE REFLUE URBANE E INDUSTRIALI CHE, PREVIA DEPURAZIONE, RECAPITANO SU CORPO IDRICO SUPERFICIALE E/O SUL SUOLO, AI SENSI DEL D.LGS.152/06 - PARTE TERZA E DEL PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE REGIONALE APPROVATO CON D.A.C.R. N.145/2010 - SEZ. D.
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 2 del DPR 7 settembre 2010 n. 160 e dall’art. 5 comma 1 del DPR 19 ottobre 2011 n. 227, le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attività produttive ed i relativi elaborati tecnici e allegati dovranno essere presentati esclusivamente in modalità telematica, secondo quanto disciplinato nei suddetti DPR, al SUAP competenteper il territorio in cui si svolge l'attività' o e' situato l'impianto.
Per maggiori dettagli si veda l'nformativa relativa alle autorizzazioni tramite SUAP prot. n. 108320 del 18/07/2012.
Dal 13 giugno 2013 è entrato in vigore il Regolamento recante la disciplina dell'Autorizzazione Unica Ambientale (D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59).
Pertanto, ai sensi dell'art. 2 del D.P.R. 59/2013, le piccole e medie Imprese e gli impianti non soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale interessati al rilascio dell'Autorizzazione agli scarichi di cui alla Parte III del D.Lgs. 152/06 dovranno presentare apposita istanza presso il SUAP territorialmente competente che si farà carico di trasmetterla immediatamente, in modalità telematica, alla Provincia di Ancona che, a conclusione del procedimento amministrativo, adotterà il relativo provvedimento inoltrandolo al SUAP. L'Autorizzazione Unica Ambientale verrà rilasciata dallo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) e sostituirà gli atti di comunicazione, notifica ed autorizzazione in materia ambientale per il suddetto titolo abilitativo.per informazioni di dettaglio su modalità con cui presentare istanza di AUA si vada alla pagina di dettaglio dedicata all'AUA.
Le categorie non soggette ad AUA si devono avvalere della modulistica vigente scaricabile nella sottostante sezione dedicata .
Si segnala che i procedimenti avviati prima dell'entrata in vigore del suddetto decreto 59/2013 saranno conclusi ai sensi delle norme vigenti al momento dell'avvio degli stessi.
1. Domanda di autorizzazione allo Scarico di Acque Reflue Industriali - Cave
(Per gli scarichi di acque reflue industriali da impianti di lavaggio delle sostanze minerali e/o impianti di lavorazione di rocce naturali ai sensi dell'art. 103 comma 1 lettera d del D.Lgs 152/2006)
2. Domanda di autorizzazione allo Scarico Consortile di Acque Reflue Industriali
(Qualora tra più stabilimenti sia costituito un consorzio per l'effettuazione in comune dello scarico, ai sensi dell'art. 124 comma 2 del D.Lgs 152/2006)
3. Domanda di autorizzazione allo Scarico di Acque Reflue Industriali
(Per gli scarichi di cui all'art.125 del D.Lgs 152/2006)
4. Domanda di autorizzazione allo Scarico di Acque Reflue Urbane
(Per gli scarichi di cui all'art. 126 del D.Lgs 152/2006)
(trattamento rifiuti presso impianti di trattamento delle acque reflue urbane)
Comunicazione ai sensi dell'art. 110, comma 3, del D.Lgs. 152/2006
Area Ambiente
Responsabile: Fuselli Antonella
U.O. Acque
Referente: Mecenati Annalina (tel. 071.5894616 - email: a.mecenati@provincia.ancona.it)